Codice rosso studio legale Verdoliva

Articolo scritto da:

Salvatore Verdoliva

Il c.d. “Codice Rosso”, che tutela le vittime di violenze domestiche e di genere, è diventato legge dello Stato Italiano. Ecco le novità più importanti:
1) INDAGINI PIU’ RAPIDE PER CHI SUBISCE VIOLENZE. Le vittime di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, stalking, ecc., avranno una sorta di corsia preferenziale: le Forze dell’Ordine saranno tenute a comunicare le notizie di reato immediatamente al Pubblico Ministero, il quale sarà obbligato a sentire la vittima entro 3 giorni.
2) PIU’ TEMPO PER DENUNCIARE. Le vittime avranno più tempo per denunciare le violenze, dal momento in cui sono state commesse: dai sei mesi si passa ai 12 mesi.
3) BOLLINO ROSSO IN OSPEDALE. Attraverso l’introduzione nei Pronto Soccorso di un codice con bollino rosso, i casi di violenza verranno trattati con priorità in modo da permettere di adottare rapidamente provvedimenti per proteggere le vittime.
4) CARCERE PER CHI DIFFONDE IMMAGINI PORNO. Viene introdotto il c.d. “revenge porn”, un reato che punisce chiunque invii, consegni, pubblichi foto e video a contenuto sessuale di una persona senza il suo consenso. In questo caso, è previsto il carcere da 1 a 6 anni e la multa da 5.000 a 15.000 euro.
5) CARCERE PER CHI AGGREDISCE CON L’ACIDO. Viene introdotto un nuovo reato per chi sfregia una persona con l’acido, con pena da 8 a 14 anni (ergastolo, se dall’aggressione deriva la morte).
6) USO DEL BRACCIALETTO ELETTRONICO. L’autore del reato che avrà ricevuto un ordine di allontanamento e divieto di avvicinamento alla vittima, dovrà indossare un braccialetto elettronico: se viola tale misura, la legge prevede degli aumenti di pena carceraria.